Hello Giulia, Who I am? I am the one whose genetic code you have inside yourself. My name is [...] I am 47 years old und I am as you know from Germany. Since 2000 I am marriaged again with a wonderful woman. I have two daughters (24, 21 years old) from my first marriage. My wife has two sons from her first marriage (28, 25 years old), who don't live with us, they live alone or with their girlfriends. For 33 years I have been working in the automobile branche. Unfortunately, I am not a big writer, but I will try. Your life and the story of your illness hurt me very much. We were shocked when my wife and me read your story about your life and illness in your young life. All the more I am glad that with my donation I could give a piece of hope. How are you? I really hope that with my donation I could help you to become healthy. That is the reason why I typed myself. I wanted to help. In middle of the 90's it has begun. My wife and I brought some friends to the airport, there was a donation appeal for a little girl between 9 or 10 years old who had leukaemia. Without thinking we decided to help. A little prick in the arm or some drops of blood could survive a life. From this time on we were registried in the data file of bone marrow center (...). In 2000 I was also chosen for a donation in first step but unfortunately, after the second checkup I was not matched whit the patient. And then I was asked this years again. Suddenly I thought on the little girl and without long thinking I told to my wife: "I want to help. No matter for who it will be, young or old". I agreed after I had been clarified about the risks and perhaps the pain I will go through. For the four days which I had to take the medical drugs, the last two were the most terrible ones. Head, arms, legs and muscles ache as if I suffered from a cold. But no matter, I will do it again. Believe me, the pain I had to through is not comparable with the one you suffered from. All the more we were very happy that under the million of voluntary donors who could give you and your child a new perspective for life, my cells will help you, hopefully! Could I help and how is the recipient now? In this time we were informed about your well being and that you are on the way to become healthy. That was very nice to hear. We were glad to get your letter and we are looking forward to keep this letter contact in the future, too. We wish you all the best for your life and we will switch a candle light for you and your family in our church every month. With best greetings and wishes for becoming healthy! P.S. Please, embrace your child from me. |
Ciao Giulia, Chi sono? Sono colui il cui codice genetico è dentro di te. Mi chiamo (...) Ho 47 anni e sono, come sai, tedesco. Dal 2000 mi sono risposato con una donna meravigliosa. Ho due figlie (24 e 21 anni) dal mio primo matrimonio. Mia moglie ha due figli dal suo primo matrimonio (28 e 25 anni) che non vivono con noi, vivono da soli o con le loro fidanzate. Da 33 anni lavoro nel settore dell'automobile. Sfortunatamente non sono bravo a scrivere ma ci proverò. La tua vita e la storia della tua malattia mi hanno colpito molto. Io e mia moglie siamo rimasti scioccati quando abbiamo letto la storia della tua vita e della tua malattia in così giovane età. Quello di cui sono felice è che con la mia donazione ho potuto darti un po' di speranza. Come stai? Spero davvero che con la mia donazione abbia potuto aiutarti a stare bene. Questa è la ragione per la quale mi sono tipizzato. Volevo essere utile E' cominciato tutto a metà degli anni '90. Io e mia moglie abbiamo accompagnato degli amici all'aeroporto, e c'era un appello alla donazione in favore di una bambina tra i 9 e i 10 anni che aveva la leucemia. Senza pensarci su abbiamo deciso di aiutarla. Un piccolo buco nel braccio o poche gocce di sangue potevano salvare una vita. Da quel momento in poi siamo stati inseriti nella Banca Dati del Centro donatori di midollo osseo. Nel 2000 sono stato selezionato per una donazione al primo stadio ma, sfortunatamente, dopo il secondo controllo, non ero compatibile con il paziente. Poi mi è stato chiesto di nuovo quest'anno. Subito ho pensato a quella bambina e senza pensarci troppo ho detto a mia moglie: "Io voglio essere di aiuto. Non importa per chi sarà, giovane o vecchio che sia". Ho acconsentito, dopo aver ricevuto chiarimenti sui rischi e forse sul dolore che avrei avuto. Tra i quattro giorni in cui ho dovuto assumere i farmaci, gli ultimi due sono stati i più brutti. La testa, le braccia, le gambe e i muscoli mi facevano male come se avessi l'influenza. Ma non importa, lo rifarei. Credimi, il dolore che ho sopportato non è paragonabile a quello di cui tu hai sofferto. Inoltre ciò di cui siamo stati particolarmente felici è che in mezzo a un milione di donatori volontari, che potevano dare a te e a tuo figlio una nuova prospettiva di vita, ti aiuteranno le mie cellule, speriamo! Ti sono stato utile? E come stai ora? In questo periodo siamo stati informati del tuo stato di salute e che sei in via di guarigione. E' stato molto bello saperlo. Siamo stati felici di ricevere la tua lettera e speriamo di mantenere questo scambio epistolare anche nel futuro. Ti auguriamo ogni bene per la tua vita e accenderemo ogni mese una candela per te e per la tua famiglia nella nostra chiesa. Tanti cari saluti e auguri di una pronta guarigione! P.S. Ti prego, abbraccia per me il tuo bambino. |